Sarà come Tuja o come Chica?

29 gennaio 2015 at 18:19

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Questo deve essersi chiesto Beppe Fenoglio alla nascita della sua bimba Margherita: sarà la gallina pervasa dallo spirito calvinista come la formica di Esopo, operosa e disciplinata che vive in funzione del domani o Chica, piccola Oblomov dei pennuti che scatena continuamente l’ira della sorella. Ma …

La favola delle due galline

La favola delle due galline
ET Einaudi

Fenoglio è uno scrittore anti. Quindi scrive un’anti-favola: Chica – una volta liberata dal logorìo del quotidiano – inizia un viaggio a piedi nel bosco sfidando l’antagonista più temuto. E con successo. La stralunata Chica alla prova con la vita e le sue paure se la cava, anche con il lupo. E, cammina cammina, intravede un lumino che la ricondurrà ad un affetto sicuro attraverso le paure del bosco. E Tuja? Bè, Fenoglio non avrebbe voluto una figlia assisa in poltrona dopo una dura giornata di lavoro, ma una pasionaria come Chica. Un’arrischiata nella vita, una che mette nel conto la paura e il rischio di non farcela. A differenza delle favole, qui l’eroe è il personaggio minore. Bè, e Tuja? Dicevo. Non cercatela. Non la troverete.
Indicazioni terapeutiche: solo per bambini e genitori anti-convenzionali.

Qui il link all’alla “lettera ai lettori” della figlia dell’autore Martina Fenoglio su google books

 

Camilla Paolucci

Illustrazione: Francesco Persi