Azimut domenicale – Mamma, mamma, mamma
Era una mamma così: ironica, divertente, sghemba e intempertante quella che - con un battello, a bordo di quattro figli e un circo di animali domestici – si trasferisce a Corfù vendendo la sua casa in Inghilterra. Motivo? Curare una grave epidemia di catarro pediatrico per curare una grave epidemia di catarro invernale, trasferendosi a Corfù nell’unica villetta col bagno dell’isola. Rosa.
Il piccolo Gerald:
“… una strada fiancheggiata di fichi d’India che parevano una palizzata di lamine verdi ingegnosamente in equilibrio l’una contro l’orlo dell’altra, e chiazzate dalle protuberanze dei frutti scarlatti. Rasentammo vigneti dove le viti minuscole e stente erano inghirlandate di foglie verdi, uliveti dove i tronchi butterati ci facevano un’infinità di smorfie stupefatte dall’oscurità delle loro ombre, e grandi ciuffi di canne zebrate che agitavano le loro foglie come una massa di verdi bandiere”.
da Gerald Durrel, La mia famiglia e altri animali, Adelphi